Estrattori di succo migliori: opinioni, informazioni, recensioni, prezzi, migliore estrattore di succo

Oggi la tecnologia ha compiuto di certo enormi e considerevoli passi da gigante, in favore della ricercata ottimizzazione su moltissimi aspetti che riguardano, bene o male, la nostra quotidianità. Diversi sono i settori in cui ciò può confermarsi senza il minimo dubbio, persino nel mondo culinario sono stati fatti importanti passi avanti per un miglioramento ed una velocizzazione dei processi di preparazione. In fin dei conti si sa, in tempi recenti proprio il tempo è quello che più manca a tutti. Tale mancanza è stato il motivo che ha spinto i produttori di elettrodomestici per la cucina ad offrire macchinari sempre più all’avanguardia ed estremamente funzionali.

Insomma, ciò che si chiede a gran voce agli elettrodomestici di ultima generazione è rapidità, efficienza e facilità di utilizzo. Proprio nell’ambito della cucina, di macchinari e prodotti ne esistono davvero tanti. Tutti con una loro storia, e tutti con una specifica evoluzione che ha fatto sì di ottenere eccellenti alleati per le preparazioni che, prima di oggi, avrebbero richiesto un procedimento lungo ed estenuante.

Questo, ad esempio, è il caso di macchinari come robot da cucina o impastatrici, che hanno ridotto sensibilmente tempo e fatica necessari al fine di ottenere un buon risultato. Ma oggi, nella fattispecie, vorremmo dedicare la nostra attenzione a dei macchinari eccezionali, ovvero gli estrattori di succo!

Estrattore di succo, un elettrodomestico che ti sorprenderà!

Nelle cucine moderne non è così insolito imbattersi in questo macchinario. Ciò perché negli anni, migliorandosi volta per volta, ha garantito delle prestazioni e dei risultati degni di nota e che fanno sorridere gli utenti più affezionati alle alimentazioni sane e salutari. In fondo, un buon estrattore di succo, sarà la fonte da cui ricavare squisiti succhi di frutta e non solo! Con tale macchinario, sarà persino possibile gustare sorbetti freschi e rigeneranti.

Di certo, non è un accessorio superfluo, anzi a discapito di macchinari simili, come il frullatore o la centrifuga, presenta diversi punti positivi o vantaggi se si voglia dire, che spesso e volentieri faranno strizzare l’occhio ai più indecisi. Scopriremo più avanti quali siano cercando di essere chiari e concisi.

Prima di scegliere il vostro estrattore di succo, logicamente andranno prese in considerazione numerosi aspetti che non solo riguardano le vere e proprie prestazioni del macchinario, ma anche fattori che mirano più all’aspetto logistico, pratico e per ultimo ma non per importanza al prezzo. Questo, di certo influenzerà di gran lunga la scelta definitiva.

Cosa fa un estrattore di succo e quali sono le differenze con la centrifuga?

A differenza della centrifuga, che per chi si intendesse di elettrodomestici per la cucina saprà di certo di cosa si tratta, l’estrattore di succo vanta alcuni punti a proprio favore che per molti aspetti potrebbe considerarsi il preferito tra i due. Vediamo di capire quali sono e perché!

Estrattore di succo o centrifuga?

La centrifuga, bene o male, ricopre lo stesso identico ruolo, ovvero si rende utile per ottenere succhi di frutta e di verdura salutari. Tuttavia, rispetto all’estrattore di succo, non sarà particolarmente indicato per altro, cosa che dal canto suo l’estrattore è in grado di offrire. Ma analizziamo nel dettaglio la questione:

  • Estrattore di succo: si otterranno succhi di frutta, passati di verdura, sorbetti, latte vegetale. 
  • Centrifuga: specifica per succhi di frutta e di verdura.
  

Ma la scelta tra i due macchinari, non avrà come unico punto di riferimento il prodotto ottenibile, esistono altri fattori che potrebbero influenzare ulteriormente la decisione. Osserviamone in un breve elenco riassuntivo alcuni:

Estrattore di succo:

  • Preparazione più lenta. 
  • Meno rumore all’accensione e nel procedimento di estrazione. 
  • Il cibo va inserito a pezzi più piccoli.
  • Il risultato è diverso perché l’estrazione del succo avviene mediante coclea e non lame. 
  • Può restare attivo anche 30 minuti di seguito.
  • La forma si sviluppa sia in verticale che orizzontale. 
  • Il prezzo è tendenzialmente più elevato. 

Centrifuga:

  • Sarà possibile inserire anche il cibo senza tagliarlo in precedenza. 
  • Il suo funzionamento è per via di lame affilate. 
  • Sfrutta chiaramente la forza centrifuga. 
  • Non può restare attivo per più di 5 minuti in successione. 
  • La struttura tende a svilupparsi in altezza, ma non è un fattore imprescindibile. 
  • Risulta più rumoroso. 
  • Prezzi più economici.
 

Come si riconosce un estrattore di succo?

Per quanto riguarda la struttura effettiva di un estrattore di succo, possiamo affermare che essa tendenzialmente tende a svilupparsi in altezza, ma come accennavamo poco prima, questa non è una prerogativa assoluta. In commercio, di fatti, sarà possibile reperire modelli dalla forma più sviluppata in larghezza ed altri considerati dei veri e propri ibridi. Scegliere l’estrattore di succo, quindi, richiederà una preferenza per ciò che riguarda la forma di certo, ma con essa andranno valutati altri componenti quali: Coclea, tubo di inserimento e recipiente apposito per gli scarti.

Fattori come la dimensione del tubo e la capienza del recipiente sono molto importanti, in quanto un tubo più ampio permette l’inserimento di frutti più grandi e quindi non sarà necessario sminuzzarli, mentre il recipiente dalle dimensioni maggiori, consentirà di ottenere un quantitativo notevole di succo ed il macchinario potrà lavorare per più tempo senza dover essere interrotto. Logicamente, scegliere tutto ciò richiederà una spesa maggiore.

Come funziona un estrattore di succo e qual è la sua caratteristica essenziale?

La notorietà dell’estrattore di succo è data in prevalenza dal suo funzionamento che si contraddistingue notevolmente da quello della centrifuga e persino da quello di un frullatore.

Chiave principale sarà un elemento in particolare, ovvero la coclea. La coclea è una sorta di vite che ricorda la forma di una trivella, a differenza delle lame presenti sui frullatori e sulle centrifughe, essa permette di ottenere un succo non grazie alla velocità di rotazione, ma per lo più da una pressione lenta che evita il surriscaldamento degli alimenti, da qui il termine “Estrazione a freddo”.

Il vantaggio dell’estrazione tramite coclea, è che gli ingredienti non incapperanno nella fastidiosa ossidazione. Il risultato saranno dei succhi di frutta più densi, corposi, dal colore brillante e non eccessivamente liquidi.

Da tenere in considerazione, per valutare un estrattore di succo, è la quantità di giri al minuto che la coclea è in grado di eseguire. Ricordiamo che un risultato migliore si otterrà con un minor numero di giri. Di fatti, la lentezza dell’estrazione è la parte fondamentale. Ecco che, i modelli di fascia medio-alta, quindi quelli dalle prestazioni elevate, riportano una velocità di rotazione di 40-60 giri al minuto. Al contrario, i modelli più economici saranno in grado di raggiungere anche i 100 giri al minuto. Tuttavia è bene chiarire che non per questo gli estrattori economici saranno meno efficienti. Ciò che a fatto compiuto li contraddistingue sarà la possibilità di trattare meno o più ingredienti e di ottenere un’accuratezza minore o maggiore a seconda, appunto, del modello selezionato.

Che cosa hanno in più gli estrattori di succo di fascia alta?

Chi desiderasse puntare a prodotti top gamma, dovrebbe essere consapevole di quali siano i corrispettivi vantaggi che appartengono ai macchinari dal costo maggiore. Ecco brevi esempi:

  • Numero di giri al minuto pari a 40-60. 
  • Possibilità di selezionare la velocità in base alle esigenze.
  • Materiali di costruzione migliori. 
  • Sarà possibile alternare ingredienti impegnativi o dalla consistenza particolarmente resistente come frutta secca o in stato di congelamento.
 

Altri aspetti da valutare prima della scelta

Abbiamo già avuto modo di notare quanto sia ampio lo spettro di fattori da osservare al momento dell’acquisto di un dato estrattore di succo. Oltre alla forma della struttura, il numero di giri al minuto o all‘ampiezza del tubo e la tipologia di coclea; il motore nella fattispecie ricopre un ruolo altrettanto essenziale.

Un motore performante, sarà in grado di mantenere attivo il macchinario anche mezz’ora. Questo ci consentirà di ottenere una quantità notevole di succo, ideale per un nucleo familiare ampio ad esempio. Logicamente, per assicurarsi una prestazione simile, non sarà solo il motore a dover garantire il massimo, ma anche il resto dei componenti all’interno dell’estrattore, al fine di una lavorazione efficiente.

Verso di rotazione? Cosa cambia? 

In alcuni modelli di fascia alta, sarà possibile sfruttare un’interessante funzione, che è proprio quella del senso di rotazione invertito della coclea. Immaginate di dover spremere un’arancia. Il macchinario, grazie a questa rotazione alternata sarà in grado di estrarre il massimo ottenibile, spremendo a dovere il frutto senza il rischio di incorrere in fastidiosi sprechi. Questo potrebbe anche rendersi utile nel momento in cui pezzi di frutta o verdura si incastrino all’interno.

I must degli estrattori di succo: ecco quello che devi sapere prima di acquistare il tuo estrattore!

Ricollegandoci al concetto di introduzione del nostro articolo, ovvero la praticità e la semplicità di utilizzo di questi elettrodomestici, anche negli estrattori di succo, questo non dovrà mai mancare! Chi vorrebbe mai un prodotto complesso e che faccia perdere fin troppo tempo? La chiave sarà quindi mirare sempre e comunque a macchinari che assicurino il loro corretto funzionamento, senza richiedere chissà che impegno o studio.

Ma sulla base di cosa, un estrattore di succo, potrebbe definirsi pratico e funzionale? 

Ricordiamo ai nostri lettori, che proprio l’estrattore di succo, è forse uno degli elettrodomestici da cucina che una volta acquistato, sarà il più utilizzato di certo. Chi magari ha l’abitudine di fare colazione tutte le mattine con un succo salutare o chi a merenda non può fare a meno di un concentrato di verdure da bere, insomma gli utilizzi sono disparati ed è per tale motivo che la praticità dovrà essere parte integrante di un estrattore di succo.

Uno dei primi punti da analizzare per poter definire pratico un estrattore di succo è la semplicità di assemblaggio dei componenti. Il macchinario dovrà quindi assicurare un montaggio rapido, in modo da non dover perdere tempo ogni qualvolta si desideri ottenere un succo di frutta. Ricordiamo che già il processo di estrazione richiederà il suo tempo, sarebbe davvero scomodo aggiungere ad esso quello per capire come montare il macchinario!

Ma non solo! Beccucci e tappi antigoccia saranno apprezzatissimi al momento dell’utilizzo dell’estrattore. Metteranno in sicurezza il contenuto ottenuto, baderanno allo spreco della fuoriuscita e soprattutto il tappo, garantirà il gusto ed il buon sapore.

Infine, malgrado come macchinario, abbia già una stabilità intrinseca data dal notevole peso in chili, non sarà affatto un male reperire un estrattore di succo con dei piedini antiscivolo che ne accrescano il giusto grip al ripiano di lavoro della vostra cucina. Generalmente, all’accensione, non si verificheranno spostamenti, tuttavia molte volte, un occhio di riguardo alla sicurezza non è mai un’esagerazione!

Gli accessori di un estrattore di succo. Quali sono?

La risposta è sì! Malgrado non siano in gran numero, tuttavia quelli presenti arricchiscono il macchinario rendendolo ulteriormente funzionale e facile da utilizzare. Tra quelli più rilevanti si denota:

  • Spazzolino per la pulizia interna. 
  • Filtri di ricambio. 
  • Recipienti. 
  • Beccucci anti versamento.

Per quanto riguarda i recipienti, le misure variano in base al modello, è chiaro. Esse andranno da meno di 1 l a poco più di 2. Come abbiamo avuto modo di osservare in precedenza, la scelta dipenderà essenzialmente da quanto quantitativo di succo o comunque di prodotto avremo di bisogno. Certamente, scegliere a priori un recipiente ampio, agevolerà su molti aspetti anche il processo di estrazione, in quanto sarà possibile immagazzinare più bucce di scarto e quindi non necessario interrompere più volte il macchinario al fine di eliminare fisicamente gli scarti. Un recipiente per gli scarti stracolmo, per l’appunto, non permetterà all’estrattore di succo di proseguire nell’estrazione.

E per quanto riguarda la pulizia…vediamo cosa c’è da sapere!

La scelta del macchinario da acquistare, non sorprende che spesso venga preferito anche per una semplicità di pulizia. Un estrattore dovrà assolutamente essere deterso regolarmente, quindi ripulirlo da accumuli di residui, polpa e quant’altro. In tal caso, è preferibile un macchinario facile da smontare, in modo che ogni componente potrà essere lavato in lavastoviglie separatamente e con maggior cura. Ecco che, a favorire il concetto di detersione, ci sarà una funzione molto utile presente su alcuni modelli particolarmente elevati in qualità e prestazioni; parliamo della funzione del prelavaggio. Col prelavaggio, sarà possibile avviare il macchinario con della semplice acqua. Funzione a dir poco utile se si pensi che con essa sarà semplice rimuovere anche i sentori all’interno dell’estrattore al fine di non mescolare i gusti.

Occhio ai materiali di costruzione

Così come vale per tanti altri prodotti in commercio, anche per ciò che riguarda gli estrattori di succo, questo è un aspetto da non sottovalutare mai. Capire se un estrattore è valido o meno, dipenderà anche da questo.

Il linea di massima, i materiali preferiti risultano essere l’acciaio inox sia per ciò che riguarda la struttura portante, che per elementi quali coclea e filtri. L’acciaio, notoriamente, è un materiale estremamente resistente e facile anche da detergere. Gli altri componenti presenti su un estrattore di succo sono, come abbiamo già avuto modo di scoprire, i recipienti. Su di essi, l’attenzione della scelta dei materiali potrebbe davvero fare la differenza.

Nei modelli più economici, saranno prevalentemente in plastica. Un materiale sì versatile, ma immancabilmente meno longevo. Anche il lavaggio in lavastoviglie, a lungo andare, causerà un opacizzazione del recipiente, che lo renderanno logoro e non più trasparente. Per tale motivo, budget di spesa permettendo, sarà preferibile orientale la propria scelta sui recipienti in vetro. Il vetro, per l’appunto, avrà una durata maggiore e migliore nel tempo e la lavastoviglie non sarà affatto una minaccia, anzi!

… e al marchio!

I colossi di elettrodomestici, offrono da sempre un’ampia gamma di prodotti specifici nell’ambito di interesse. Anche per gli estrattori di succo, alcuni di essi hanno mostrato una buona produzione di modelli ritenuti affidabili, di ottima prestazione e di indubbia qualità. Affidarsi, quindi, a brand noti, garantirà un acquisto di un certo livello e permetterà al macchinario un efficienza non di poco conto. a Hurom, ad esempio, attualmente risulta essere tra i leader nel settore degli estrattori di succo, ma non è l’unica, in quanto le più tradizionali Philips, Imetec e Panasonic riescono a loro volta ad assicurare agli utenti eccellenti macchinari e su diverse fasce di prezzo. Quindi valutate bene prima di gettarvi a capofitto su un dato modello.

Conclusioni e considerazioni utili

L’estrattore di succo, nel complesso, è un elettrodomestico che se ben usato sarà in grado di rifornire alla nostra alimentazione il giusto apporto di vitamine, proprio grazie a squisiti e salutari succhi di frutta. Ma abbiamo avuto modo di scoprire che la sua funzione non si limita solo a questo! Alla domanda, conviene oggi acquistare un estrattore di succo? La risposta non potrà che variare in base a quelle che sono le personali esigenze.

Prima di puntare all’acquisto, però, considerate quali sono gli alimenti compatibili con questo macchinario. Alcuni, infatti, potrebbero rivelarsi inadatti alla corretta lavorazione dell’elettrodomestico, uno degli esempi più comuni sono le banane o il mango, ovvero cibi ricchi di amido con la quale sarebbe meglio trattare con altri macchinari. Tuttavia, la frutta e la verdura che si presta all’estrattore è ugualmente variegata.

Ecco che, tenuto presente l‘uso che se ne farà, lo scopo ed il risultato complessivo che si desidera ottenere, sarà sufficiente selezionare il modello che meglio rispecchi tutto questo al giusto rapporto qualità/prezzo.

Buon acquisto a tutti! 

Back to top