- 1 Perché è importante eseguire la manutenzione di un estrattore di succo
- 2 La manutenzione delle componenti
- 3 L'imbocco della centrifuga
- 4 L'ammollo delle componenti
- 5 Il vano motore
- 6 Il filtro
- 7 Quanto tempo impiegare?
- 8 La funzione "pulizia automizzata"
- 9 L'alimentazione
- 10 Conclusioni
Finalmente avete deciso di acquistare un estrattore di succo per godere di tutti i benefici di un succo di frutta e verdura dalle elevate qualità nutrizionali e organolettiche. Adesso, volete sapere come si esegue la manutenzione di un estrattore di succo, in modo da non alterare in alcun modo la qualità delle bevande ottenute e soprattutto da permettere che l’elettrodomestico non si rovini e abbia quindi una lunga vita, senza doverlo sostituire nel giro di qualche anno.
In questa guida vi daremo tutte informazioni necessarie per una corretta pulizia e manutenzione del vostro estrattore.
Perché è importante eseguire la manutenzione di un estrattore di succo
Se la manutenzione viene effettuata in maniera costante e nel corretto modo, il vostro estrattore lavorerà in maniera ottimale e soprattutto avrà una durata più prolungata nel tempo. Manutenendolo bene, poi, non rischierete di dover cambiare frequentemente le sue componenti e avrete anche un risparmio economico.
Ma andiamo nel dettaglio e vediamo come si esegue la manutenzione di un estrattore di succo.
La manutenzione delle componenti
È molto utile innanzitutto sapere come procedere con la manutenzione delle componenti del vostro estrattore di succo, in quanto è con quelle che verranno a contatto gli alimenti. Proprio per tale motivo è assolutamente sconsigliato utilizzare agenti chimici per la pulizia e la manutenzione di queste componenti, le quali potrebbero entrare in contatto con la frutta e la verdura che trattate, non solo alterandone il gusto ma mettendo a rischio la vostra salute.
Quindi, fate molta attenzione ai prodotti che utilizzate per la pulizia e preferite sempre detergenti biologici o, meglio ancora, soluzioni naturali, ma mai prodotti di natura chimica, come detersivi o, peggio ancora, la candeggina.
Le componenti, poi, non dovrebbero mai essere inserite in lavastoviglie per il lavaggio, in quanto questo elettrodomestico ormai di uso comune potrebbe in questo caso corrodere le parti plastiche. Per la lavastoviglie vengono infatti spesso usati detersivi e pasticche molto potenti e invasivi, che ne andrebbero a rovinare l’integrità delle componenti.
In generale, la maggiore attenzione dovete porla verso tutte quelle parti che, quotidianamente, entrano più in contatto con gli alimenti, ovvero con il cibo che poi andrete ad ingerire.
L’imbocco della centrifuga
All’imbocco dell’estrattore deve essere prestato particolare riguardo. Si tratta di una delle parti più delicate dell’estrattore, nella quale è posizionata anche la coclea. Innanzitutto, è bene che facciate attenzione quando la utilizzate, in modo da non avviare l’apparecchio mentre state inserendo la frutta e la verdura, per non causare incidenti che potrebbero provocarvi danni alle mani.
Questa parte, poi, è quella che viene maggiormente estratta, smontata e rimontata in quanto è quella che va sempre pulita più a fondo di tutte le altre. Proprio per questo, è tra quelle più soggette ad usura. Fate attenzione, quindi, a tutte le operazioni di smontaggio e montaggio, in modo che urti e movimenti troppo violenti non danneggino questa parte molto importante del vostro estrattore.
L’ammollo delle componenti
Come abbiamo detto, un detersivo aggressivo risolve sicuramente molto più in fretta le operazioni di pulizia dell’estrattore, ma di contro va ad agire in modo piuttosto negativo sulla durata delle componenti, che nel tempo vengono erose, e sul rilascio di sostanze tossiche, dannose per la salute.
Un metodo valido per la pulizia delle componenti è mettere queste in ammollo con una soluzione naturale realizzata da voi utilizzando acqua, aceto e limone in parti uguali. Basterà lasciare agire questa soluzione per almeno mezz’ora e sarete sicuri di aver disinfettato a dovere l’apparecchio. Basterà, alla fine, sciacquare le parti sotto l’acqua corrente, aiutandovi con uno spazzolino morbido per rimuovere eventuali residui di cibo ancora rimasti.
Se non utilizzate l’apparecchio da molto tempo o se le passate operazioni di pulizia non sono state corrette e si è formata della muffa all’interno dell’estrattore, potrete mettere ancora in ammollo le componenti, questa volta però utilizzando dell’acido citrico al posto della soluzione con acqua, aceto e limone. In questo modo, germi e batteri saranno solo un lontanissimo ricordo.
Il vano motore
Il vano motore non deve mai essere trattato con acqua diretta, né con schizzi che potrebbero danneggiarlo o con panni bagnati. Tutto quello che dovrete fare è semplicemente passare un panno asciutto o appena inumidito sulla componentistica principale.
Così come accade per qualsiasi altro tipo di motore, infatti, l’acqua potrebbe danneggiare i meccanismi interni o creare ruggine e muffe che ne comprometterebbero il funzionamento.
Attorno al motore vi è il cestello dell’estrattore, nel quale è posizionata anche la coclea, il quale va smontato e pulito dopo ogni utilizzo, come spiegato poco sopra.
Qui aggiungiamo che i residui di cibo devono essere sempre e totalmente eliminati, in quanto è il permanere a lungo di essi che possono intaccare l’operatività dell’elettrodomestico e possono in particolare intasare i filtri e altre componenti dell’estrattore.
Il filtro
Il filtro è un’altra importantissima componente dell’estrattore alla quale va prestata grandissima attenzione. Anche in questo caso, per la pulizia del filtro non vanno usati prodotti chimici e aggressivi, ma potete aiutarvi con uno spazzolino morbido e dell’acqua tiepida. Già solo questa operazione vi permetterà di ottenere dei buoni risultati di pulizia.
Se alcuni frutti hanno provocato delle macchie ostiche da eliminare (come ad esempio le more), potete usare una soluzione di acqua e aceto per eliminarle. Con la stessa soluzione, poi, potrete intervenire su calcare che si annida in molti angoli dell’elettrodomestico.
Quanto tempo impiegare?
Indubbiamente, una pulizia e una manutenzione effettuata con costanza, ovvero dopo ogni utilizzo dell’estrattore, vi farà impiegare molto meno tempo di una periodica e più approfondita, in quanto dovrete intervenire con metodi più impegnativi a causa dello sporco che si è depositato e che quindi è diventato più ostico da eliminare.
Inoltre, lavando subito e bene le componenti utilizzate, eviterete l’accumulo di germi e batteri, dannosi per la salute e che potranno modificare il gusto dei succhi di frutta e verdura.
Ricordate, inoltre, che dopo essere stata lavata, ogni parte deve essere completamente asciutta, prima di essere rimontata, altrimenti anche l’umidità presente potrebbe essere terreno fertile per germi e batteri.
La funzione “pulizia automizzata”
In molti degli estrattori di succo di nuova generazione è presente la funzione “pulizia automizzata“, che consente di ottenere un prelavaggio dell’intero estrattore senza che voi dobbiate intervenire manualmente.
Questa funzione non è presente solo negli apparecchi più costosi, ma oggi la trovate anche in quelli di fascia media. Grazie a questo innovativo sistema, è possibile rimuovere immediatamente ogni traccia di residuo di sporco e calcare, che nel tempo potrebbero rovinare irrimediabilmente l’estrattore di succo di frutta e verdura.
L’alimentazione
Come per ogni altro tipo di elettrodomestico, anche per un estrattore di succo è importante fare attenzione all’alimentazione elettrica e quindi controllare il perfetto funzionamento di ogni presa e a staccare la spina dopo ogni utilizzo e prima di qualsiasi manutenzione o pulizia.
Alcuni modelli presentano la funzione di blocco automatico della corrente, in modo da impedirne l’operatività nel caso in cui qualcuna delle sue componenti non fosse nella sua precisa disposizione e quindi potrebbe causare danni a voi e allo stesso elettrodomestico. Grazie a questo, quindi, possono essere evitati tanti piccoli incidenti dovuti alla distrazione o alla noncuranza.
Conclusioni
Come vedete, una puntuale manutenzione e pulizia dell’estrattore vi consentirà di utilizzarlo nel migliore modo possibile e per un lungo periodo di tempo. Tuttavia, è bene anche precisare che, nella scelta di un modello piuttosto che di un altro, è importante anche considerare le funzioni aggiuntive che vi faciliteranno in queste operazioni. Inoltre, scegliere un prodotto di marca e di buona qualità, vi consentirà non solo di sostituire le componenti in tempi non troppo brevi, ma anche di avere un servizio di assistenza che spesso manca quando acquistate un prodotto di una marca poco conosciuta, per il quale è altresì spesso difficile anche trovare i pezzi di ricambio.