- 1 Estrattore di succo o centrifuga? Differenze
- 2 La potenza
- 3 La velocità di estrazione
- 4 La capacità di estrazione
- 5 Il sapore
- 6 L'apporto di fibre
- 7 La manutenzione e la rumorosità
- 8 Estrattore di succo o centrifuga: quale scegliere
- 9 Differenze di funzionamento tra estrattore e centrifuga
- 10 Differenze dei succhi ottenuti con un estrattore ognuna centrifuga
- 11 L'ingombro
- 12 Conclusioni
Estrattore di succo o centrifuga? Molti di voi si staranno chiedendo quali sono le differenze tra questi due elettrodomestici e quale può rispondere alle proprie esigenze. Perché, in sostanza, si tratta come sempre di capire l’utilizzo che intendete farne e lo scopo che volete raggiungere, in quanto ognuno di questi ha delle caratteristiche ben precise. Ed è proprio di queste ultime che parleremo nella guida che segue, in modo da darvi tutte le informazioni utili a fare la scelta d’acquisto migliore per voi.
Estrattore di succo o centrifuga? Differenze
Andiamo quindi subito ad analizzare tutte le differenze che esistono tra un estrattore di succo o centrifuga, prendendo in considerazione i parametri più importanti.
La potenza
Una centrifuga ha una potenza di circa 1000 W mentre un estrattore lavora con una potenza tra i 200 e i 400 W. Tuttavia, questo non vuol dire che una centrifuga consumi molta più corrente elettrica di un estrattore, in quanto questo dipende anche da quanto viene utilizzato l’elettrodomestico, considerando anche che con la centrifuga otterrete un succo in massimo 5 minuti, mentre un estrattore lavora per almeno 15 minuti, prima che sia pronto.
La velocità di estrazione
Un estrattore di succo ha un motore che lavora con una velocità compresa tra i 40 e i 100 giri al minuto, mentre una centrifuga può raggiungere anche 1500 giri/min.
La minore velocità di un estrattorte vi permette di ottenere succhi di frutta e verdura qualitativamente migliori dal punto di vista del sapore e della limpidezza, ma non superano quelli della centrifuga in termini di valori nutrizionali in quanto, entrambi gli elettrodomestici, non surriscaldano il succo. La maggiore velocità di una centrifuga potrebbe far pensare al fatto che possa aumentare la temperatura, ma in realtà il procedimento è così veloce che non supera mai i 40-50°, ovvero il livello di temperatura oltre il quale frutta e verdura cominciano ad ossidarsi. La differenza, in sostanza, è davvero minima, e questo permette di avere succhi validi dal punto di vista nutrizionale da entrambi gli elettrodomestici.
La capacità di estrazione
Rispetto a una centrifuga, un estrattore riesce ad estratte almeno il 20% di succo in più. Questo aspetto è importante sia dal punto economico, perché vi permette di risparmiare sull’acquisto di frutta e verdura, sia per quanto riguarda il vostro fabbisogno. Se siete grandi consumatori di succhi di frutta e verdura, un estrattore è sicuramente preferibile a una centrifuga.
Il sapore
Questo è un parametro molto soggettivo e spesso è motivo anche di preferenza tra i due tipi di elettrodomestici. Si tratta infatti di capire i propri gusti, perché i due apparecchi offrono dei succhi di consistenza e sapore diversi. Il succo di un estrattore risulta molto corposo e denso, mentre quello della centrifuga è più fluido, con una differenza tra uno strato liquido e uno più consistente, evidente immediatamente dopo il processo di estrazione.
L’apporto di fibre
Diciamo subito che, entrambi gli elettrodomestici, riescono a garantirvi solo una piccola quantità di fibre. Questo dipende dal processo di lavorazione di entrambi che, nel caso della centrifuga, consiste in uno sminuzzamento di frutta e verdura per mezzo di lame che, spingendo questi alimenti contro le pareti del filtro, separano la parte liquida dallo scarto, sacrificando quindi gran parte delle fibre.
L’estrattore, pressa e spreme frutta e verdura, scartandone polpa e buccia, le parti notoriamente più ricche di fibra.
La manutenzione e la rumorosità
Per quanto riguarda la rumorosità, un estrattore è sicuramente molto meno rumoroso di una centrifuga, e in commercio ci sono modelli che lavorano in maniera quasi silenziosa.
In merito alla manutenzione, dipende anche molto dai vari modelli che scegliete. Per esempio, un estrattore orizzontale è più difficoltoso da pulire rispetto a uno verticale ma, in generale, questi tipi di elettrodomestici sono sempre più facili da manutenere rispetto alle centrifughe, che richiedono più impegno in termini di tempo e di operazioni. Per sapere come eseguire le operazioni di pulizia e manutenzione di un estrattore di succo, potete leggere la guida dedicata, all’interno di questo stesso sito.
Estrattore di succo o centrifuga: quale scegliere
Come vedete, esistono delle differenze tra estrattore e centrifuga, e alcune di queste potrebbero essere fondamentali per farvi propendere verso la scelta dell’uno piuttosto che dell’altro.
Probabilmente sarete già riusciti a prendere una decisione, ma se non è così, cerchiamo insieme di capire qual è la scelta giusta in base alle vostre necessità.
Se avete voglia di bere una bevanda gustosa ma non volete spendere molto per acquistare un apparecchio che vi permetta di farlo, una centrifuga può fare al caso vostro, perché sicuramente è molto più economica di un estrattore. In questo caso, però, dovreste anche sapere di non farne un uso quotidiano e di non bere grandi quantità di succhi, perché in caso contrario sarebbe meglio optare per un estrattore.
Se la vostra necessità è invece quella di consumare prevalentemente succhi di verdura a foglia, allora avete due possibilità:
- Se potete permettervi di spendere molto, potreste scegliere un estrattore con doppia o singola coclea orizzontale, che è quello in grado di farvi ottenere il meglio dalla spremitura delle verdure a foglia.
- Se, invece, non volete affrontare una spesa eccessiva, andate sul sicuro acquistando una centrifuga, anche tra le più economiche.
Infine, se avete un’attività ristorativa e volete offrire ai vostri clienti dei succhi di frutta e verdura di qualità e, soprattutto, dovete produrne grandi quantità in breve tempo, di sicuro un estrattore di succo professionale è ciò che fa al caso vostro.
Differenze di funzionamento tra estrattore e centrifuga
La centrifuga lavora per mezzo di lame molto affilate che girano a forte velocità e sminuzzano frutta e verdura, separando la parte fibrosa dal succo grazie proprio a questa forza di rotazione, la quale permette agli scarti di depositarsi nel cestello. Questi ultimi, potete buttarli via o riutilizzarli per altre ricette.
L’estrattore, invece, ha un principio diverso di funzionamento, in quanto possiede una coclea in plastica dura, che gira in orizzontale o in verticale e pressa frutta e verdura. È questa pressione che separa il succo dalla polpa e permette di ottenere i succhi di frutta e/o verdura. Il risultato finale sarà molto simile, ma ci sono delle differenze di fondo.
Differenze dei succhi ottenuti con un estrattore ognuna centrifuga
Indubbiamente, i benefici ottenuti da entrambi gli elettrodomestici sono notevoli, in quanto sono in grado di offrirvi delle bevande fresche e salutari. Tuttavia, una centrifuga vi offrirà un succo più corposo e caldo, mentre con un estrattore otterrete succhi più freddi e più puri, proprio per il funzionamento di cui abbiamo parlato precedentemente.
Inoltre, pur se non in maniera eccessiva, come abbiamo detto sopra, una centrifuga riscalda comunque in minima parte il succo, a causa della sua velocità di rotazione, mentre l’estrattore, lavorando a bassissima velocità e non surriscaldando, vi permette di ottenere dei succhi puri al 100%, privi di residui e contenenti il 99% delle vitamine e dei sali minerali presenti in frutta e verdura.
L’ingombro
Inoltre, pur se più facile da pulire (a meno che sia fatto costantemente, altrimenti le cose cambiano), l’estrattore è composto da più parti da smontare, rispetto a una centrifuga.
Conclusioni
Adesso che conoscete tutte le differenze tra un estrattore e una centrifuga, sarete sicuramente in grado di fare una scelta d’acquisto consapevole.
Potete confrontare online le offerte e i diversi modelli disponibili sia degli estrattori che delle centrifughe, orientandovi in base al budget che avete a disposizione.
Per una centrifuga potete spendere anche solo 20 euro mentre, se scegliete un estrattore, non spenderete meno di 80 euro, ma avrete in casa un elettrodomestico che vi offrirà dei succhi di frutta e verdura dalle altissime qualità nutritive, per cui potrete considerarlo un piccolo investimento sulla vostra salute.