Caratteristiche principali
Tribest è un brand di cui pochissimi utenti avranno sentito parlare: un marchio specializzato negli spremi agrumi, estrattori di succo, frullatori, spremi pomodori e tutti quei piccoli elettrodomestici per la cucina che si occupano di tritare, schiacciare e spremere materie prime per “trasformarle” in liquidi. Inutile dire che l’azienda di cui vi stiamo parlando ha sviluppato un certo “know-how” per quanto riguarda la creazione ed innovazione degli estrattori di succo.
Nonostante gli ottimi estrattori di succo prodotti da Tribest, oggi vi menzioniamo questo brand per un’altra tipologia di prodotto, molto più rara, presente nel catalogo dell’azienda statunitense. Stiamo parlando del Soyabella: un dispositivo per tritare materie prime utile specialmente agli utenti vegani. Nella recensione di oggi scopriremo a che cosa serve e come può tornarci utile!
Più che di “capacità estrattiva”, nel caso del Soyabella Tribest, dovremmo parlare di “capacità di sminuzzamento”. Il prodotto di cui vi stiamo parlando, infatti, si basa su un funzionamento molto simile a quello di un frullatore: con un motore, un “albero di trasmissione” e un’elica. Il motore attiva la rotazione dell’elica che sminuzza qualsiasi cosa sia contenuta nel contenitore trasparente che funge da base dello strumento. L’utente potrà tritare caffè, spezie e qualsiasi altra materia prima sotto forma di chicchi, polvere o pezzi abbastanza piccoli.
La pulizia del Soyabella Tribest è molto semplice, dato che basterà rimuovere il contenitore trasparente e metterlo in lavastoviglie. L’elica invece andrà lavata a mano per evitare che si rovini.
Il prodotto di casa Tribest non viene fornito con alcun accessorio.
Il Soyabella Tribest costa circa 240 euro: un prezzo decisamente molto alto che, forse, potrebbe essere poco conveniente per l’utente. Secondo la nostra opinione la convenienza del prezzo del prodotto dipende interamente da come l’utente pensa di usare il Soyabella. Per essere più specifici: il prodotto è pensato per rendere più gustosi latte e bevande vegane permettendo di tritare delle materie prime da mescolare al latte. Tuttavia è anche possibile considerare il Soyabella come un compatto ed ergonomico frullatore dalla bassa potenza.
Il Soyabella è uno strumento limitato e molto specifico, che sicuramente non potrà tornare utile a tutti gli utenti. Ciò non di meno, si tratta di un prodotto facile da usare e che fa molto bene il suo lavoro. Detto questo, concludiamo la nostra recensione del Soyabella Tribest e vi ringraziamo per averci seguito anche questa volta!
Il Soyabella Tribest è un prodotto molto strano, che diventa particolarmente difficile da valutare in modo preciso. Il Soyabella nasce con una funzionalità molto specifica: un grinder in grado di preparare e mescolare diverse soluzioni a base di latte, succhi e simili. L’idea dietro al prodotto è quella di dare agli utenti, soprattutto quelli vegani, un modo per arricchire le proprie ricette aggiungendo una seconda materia prima al succo. Ovviamente il Soyabella non può essere considerato un estrattore di succo perché non possiede le componenti necessarie ad estrarre il succo dalla polpa in pezzi. Tuttavia, il prodotto di cui vi stiamo parlando oggi potrebbe essere un ottimo alleato dell’estrattore di succhi, che permette di creare ricette più complesse e gustose. Secondo la nostra opinione un prezzo di 240 euro, quello che Tribest richiede per il Soyabella, è fin troppo alto e non è molto conveniente. Ciò non di meno, stiamo parlando di un prodotto dai casi d’uso molto specifici che, sicuramente, tornerà utilissimo ad alcuni utenti, i quali lo vedranno come una spesa giustificabile. Dal punto di vista funzionale, costruttivo e di design il Soyabella non possiede alcun difetto: funziona bene, è resistente ed è molto facile da usare.
Gli estrattori di succo sono un metodo molto salutare per sfruttare la colture tipiche di un paese di campagna: mele, pere e così via!
