- 1 Perché scegliere un estrattore di succo
- 2 Perché è importante pulire un estrattore di succo
- 3 Come si pulisce un estrattore di succo
- 4 Cosa fare se ci sono incrostazioni
- 5 Cosa fare se sono presenti muffe nell'estrattore
- 6 Consigli per una pulizia quotidiana
Possedete già un estrattore di succo, oppure state pensando di acquistarlo ma volete sapere come si pulisce e quanto tempo dovrete perdere per questa operazione. Tra il lavoro e i vari impegni, infatti, spesso abbiamo poco tempo a disposizione per dedicarci a noi e alla nostra salute. Ma non preoccupatevi, perché se fatto regolarmente, con pochi accorgimenti terrete sempre pulito il vostro estrattore e non dovrete rinunciare a tutti i benefici che apporta al vostro organismo.
Come si pulisce un estrattore di succo? È appunto questa la domanda a cui daremo una risposta in questa guida.
Perché scegliere un estrattore di succo
L’estrattore di succo è ormai diventato uno degli alleati migliori per la salute ed è sempre più presente nelle case di molti italiani.
Negli ultimi anni si parla sempre di più dell’importanza di consumare frutta e verdura e di reintegrarla nella nostra dieta, visto l’abbandono che ne veniva sempre più fatto.
Il cibo industriale ci ha abituati a sapori diversi e, insieme a questo motivo, si è constata una grande rinuncia da parte di tutte quelle persone che non riescono a digerire bene la fibra presente all’interno di esse o ha problemi intestinali.
Se fate parte di queste categorie di persone, un estrattore di succo può sicuramente venirvi in aiuto, perché vi dà la possibilità di beneficiare delle vitamine e dei sali minerali presenti in questi alimenti, senza che soffriate dei problemi derivanti dall’assunzione di fibra.
Questo perché un estrattore lavora grazie a una coclea, che pressa frutta e verdura e che separa la polpa dal succo. Si sa che la fibra è principalmente contenuta nella polpa, che essendo scartata non riesce a liberare tutte le sostanze in essa contenuta.
Ciò può essere invece un problema per chi ha bisogno di integrare la fibra. In questo caso, o usate un frullatore, che centrifuga ogni parte di questi alimenti, oppure la integrate da altri alimenti. Considerate, infatti, che le vitamine e i sali minerali contenuti in un succo derivante da un estrattore hanno una percentuale nettamente superiore a quelli presenti in un frullatore, dovuta appunto al processo di lavorazione.
Perché è importante pulire un estrattore di succo
Come abbiamo già detto, ormai sono molto numerosi coloro i quali hanno deciso di scegliere questo elettrodomestico come alleato della propria salute. Un estrattore di succo deve però essere anche pulito bene, per continuare a dare il meglio di sé, in quanto lo sporco potrebbe ossidare e alterare sia il gusto che le proprietà dei succhi prodotti. Inoltre, germi e batteri proliferati proprio a causa della mancata pulizia, potrebbero essere dannosi per la vostra salute.
Se le operazioni di pulizia avvengono con costanza, ovvero dopo ogni utilizzo, e sono fatte correttamente, sono anche veloci e non dovrete rischiare di dedicare più tempo quando ormai lo sporco si sarà depositato da molto tempo.
Ma andiamo nel dettaglio, e vediamo come si pulisce un estrattore di succo.
Come si pulisce un estrattore di succo
Innanzitutto, è bene evitare di porre l’estrattore in lavastoviglie, in quanto potrebbe danneggiarsi. Meglio eseguire manualmente le operazioni di pulizia.
Di seguito, vi elenchiamo le operazioni da seguire per una corretta pulizia di questo elettrodomestico:
- Rimuovere il filtro dalla base
Prima di rimuovere tutti pezzi che fanno parte della base, riempite il lavello di acqua tiepida. Una volta rimossi, i pezzi vanno lasciati ammollo per qualche minuto e poi, servendovi dell’aiuto di uno spazzolino, dovrete eliminare tutti i residui che vedete ancora presenti. All’interno della base, infatti, si incastrano pezzi di buccia di frutta e verdura, che se non eliminate subito, nel tempo diverranno più difficili da rimuovere e ovviamente vi ruberanno molto più tempo. Se fatto subito, l’operazione richiede solo qualche secondo!
Il filtro è poi sicuramente una delle parti dell’estrattore più difficili da pulire, per cui fatto questo, avrete già completato metà del lavoro di pulizia.
- Pulite il cestello
Dopo aver lavato il filtro, passate al cestello dell’estrattore. Ponetelo sotto l’acqua corrente e, anche in questo caso, aiutatevi con uno spazzolino o con una spugna per rimuovere tutto lo sporco. Non utilizzare mai detergenti per la pulizia dell’estrattore, perché i possibili residui di questi, se non risciacquati in maniera corretta, potrebbero alterare il sapore di frutta o verdura e ovviamente nuocere alla salute, se fatto troppo spesso. Non temete di perdere più tempo senza l’aiuto di un detergente, perché come dicevamo, se la pulizia avverrà costantemente dopo ogni utilizzo, sarà molto veloce.
- Asciugare le componenti con un panno morbido
Dopo aver lavato la base, il filtro e il cestello, procuratevi un panno morbido per asciugarli. Prima di rimontare i pezzi, che devono essere completamente asciutti, pulite con un panno morbido e, questa volta umido, l’esterno, e poi passatene uno per asciugare bene anch’esso.
Cosa fare se ci sono incrostazioni
Se, a causa di uno scarso uso dell’estrattore o di una mancata e corretta pulizia, si fossero depositate delle incrostazioni, dovrete procedere nel seguente modo:
- Mettete in ammollo i pezzi
Questa volta, però, non dovrete utilizzare solo acqua tiepida, perché se le incrostazioni sono vecchie non basterebbe ad eliminarle. Usate una soluzione composta da 1/3 di acqua, 1/3 di aceto e 1/3 di succo di limone.
Lasciate tutto in ammollo per circa un’ora e alla fine procedete ad eliminare scarti e incrostazioni sempre con l’aiuto di uno spazzolino.
- Asciugare e rimontate
Dopo questa operazione, le successive sono quelle di asciugatura dei pezzi e rimontaggio di essi, proprio come abbiamo descritto precedentemente.
Cosa fare se sono presenti muffe nell’estrattore
Una cattiva o mancata pulizia, oppure l’inutilizzo per molto tempo, possono portare ad una proliferazione di muffe all’interno dell’estrattore, soprattutto nelle parti in silicone. In questi casi, vi servirà utilizzare i detergenti. Una soluzione di acqua e anticalcare è il rimedio più veloce, risolutivo ma anche aggressivo. In alternativa, potreste usare un detergente naturale composto da acqua calda (deve essere almeno 50°) e acido citrico. L’operazione sarà più lenta e difficoltosa, in quest’ultimo caso, ma eviterete di usare prodotti molto aggressivi.
Consigli per una pulizia quotidiana
Soprattutto se utilizzate quotidianamente l’estrattore, è importante provvedere tempestivamente alla sua pulizia perché, come abbiamo detto, più si rimanda e più tempo e impegno dovrete impiegare successivamente. Per far sì che non avvenga, seguite queste semplici regole di pulizia quotidiana:
- Sciacquate ogni giorno, subito dopo l’utilizzo, le parti dell’estrattore sotto acqua corrente tiepida
- Se notate la presenza di residui solidi nelle sue parti, mettete i pezzi in ammollo in acqua tiepida, per almeno un’ora
- Per ammorbidire i residui presenti nel cestello, scegliete una soluzione di acqua, limone e aceto e preferitela ai detergenti chimici
- Se sono presenti muffe, utilizzate un anticalcare o una soluzione naturale composta da acqua calda e acido citrico
Seguendo questi consigli, il vostro estrattore resterà sempre pulito ed eviterete che germi e batteri prolifichino e che modifichino il gusto dei succhi.