- 1 Quando nasce l'estrattore di succo
- 2 Con quale scopo è nato
- 3 Perché preferire un estrattore a un frullatore?
- 4 Quanto costa un estrattore di succo
Mentre per alcune persone l’estrattore di succo è uno strumento ancora sconosciuto, per altre ormai è un alleato del proprio benessere ed è un compagno delle proprie giornate. L’estrattore di succo a freddo è un elettrodomestico che ha una storia abbastanza antica, come vedremo qui di seguito.
Quando nasce l’estrattore di succo
L’estrattore di succo è un elettrodomestico molto antico. È stato inventato nel 1934, ma solo da qualche anno è ritornato in prima linea nei locali , nei bar e naturalmente anche nelle nostre case. Lo scopo dell’estrattore era quello di realizzare dei succhi di frutta e verdura in modo meccanico, inserendo i pezzetti di frutta e verdura direttamente all’interno del prodotto attraverso un apposito tubo per l’inserimento degli ingredienti.
Il primo succo di frutta viene prodotto in Italia durante il XVI secolo, con la lavorazione della polpa dei limoni che viene trasformata in limonata. È solo a metà del secolo scorso che nasce questo attrezzo pensato appositamente per estrarre del buon succo dalla frutta e dalla verdura. L’estrattore di succo nasce come conseguenza del frullatore e della centrifuga.
Con quale scopo è nato
Al momento della realizzazione degli estrattori di succo, molte persone utilizzavano già frullatori e centrifughe, naturalmente di qualità inferiore rispetto a quelle che oggi si possono trovare sul mercato. Gli estrattori tuttavia offrono dei vantaggi particolari rispetto alle centrifughe. Ad esempio, non dispongono delle classiche lamelle realizzate in acciaio o in metallo che ruotano ad alta velocità, sminuzzando i prezzi di frutta e verdura. Al contrario, sono muniti di una coclea che può essere orizzontale o verticale, la quale ha il compito di tagliare i pezzi di frutta e verdura inseriti dall’utente all’interno dell’estrattore.
Le temperature che si raggiungono all’interno dell’estrattore non sono particolarmente alte, motivo per cui non si vanno a perdere molte delle fibre che invece sono contenute all’interno degli ingredienti che poniamo al suo interno.
Perché preferire un estrattore a un frullatore?
L’estrattore di succo permette di spremere frutta e verdura in modo del tutto naturale senza raggiungere temperature troppo alte, a differenza del frullatore. Le temperature elevate infatti impoveriscono la frutta e la verdura, togliendo loro tutte quelle fibre e quelle sostanze nutritive che invece sono essenziali da conservare.
Molte di queste fibre vengono invece espulse dalla frutta e dalla verdura con l’utilizzo di un frullatore o di una centrifuga. L’estrattore permette di lavorare a velocità inferiori rispetto a quelle di un frullatore, motivo per cui uno dei suoi vantaggi principali è legato alle tempistiche di utilizzo che di solito sono maggiori rispetto a quelle di un frullatore. Tuttavia, i vantaggi di utilizzo di questi prodotti vanno oltre i piccoli svantaggi che sono legati al loro utilizzo.
Quanto costa un estrattore di succo
Con una spesa media di circa 200€ oggi hai la possibilità di trovare dei buoni estrattori di succo di frutta e verdura. Il loro prezzo spesso è molto variabile. Dipende infatti da precisi fattori che possono riguardare le dimensioni e la capacità del prodotto, così come la robustezza della sua struttura. Se desideri utilizzare un modello più professionale puoi puntare sui modelli di estrattori che hanno prezzi anche superiori ai 300€.