- 1 Prima di cominciare...
- 2 Bambini e succhi: un'accoppiata vincente
- 3 Anziani e succhi: quello che serve sapere
L’estrattore di succo è un prodotto che deve la sua popolarità anche alla rinnovata passione per la salute, per il fitness e per l’alimentazione sana che la nostra penisola sta vivendo. L’estrattore viene infatti visto come un semplice metodo per realizzare drink dalle proprietà nutritive eccezionali in breve tempo. Ovviamente quando si parla di alimentazione le prime due categorie di persone che vengono in mente sono bambini e anziani, i quali hanno necessità e richieste molto diverse rispetto al resto della popolazione. Nella guida di oggi vedremo se i succhi fanno bene a bambini e anziani: buona lettura
Prima di cominciare…
Quello dell’alimentazione è un argomento estremamente complesso da trattare, semplicemente perché non esiste un essere umano uguale ad un altro. Ovviamente esistono delle regole “generali”, ad esempio quella per cui mangiare troppi grassi può portare a problemi di colesterolo. Tuttavia, ogni persona ha abitudini, metabolismo, età e necessità differenti, è quindi impossibile affermare con sicurezza “il succo fa bene a tutti i bambini”, oppure “il succo fa male a tutti gli anziani”. Questo piccolo preambolo ci serve per dirvi che non siamo assolutamente nutrizionisti o dietologi, non conosciamo le vostre specifiche necessità e cosa potrebbe causarvi problemi di salute. Per questo motivo vi consigliamo di prendere la guida che seguirà come un’infarinatura generale. Consultate sempre il vostro medico se avete dei dubbi sull’alimentazione!
Bambini e succhi: un’accoppiata vincente
Generalmente i bambini hanno una passione innata per i prodotti dal gusto dolce. Tuttavia il succo che un bambino è abituato a bere è quello “industriale” al quale vengono sicuramente aggiunti molti zuccheri per migliorarne il sapore, quindi potrebbe essere difficile convincere il bambino a provare un gusto diverso, meno dolce e più simile a quello del frutto originale.
In linea di massima ad un bambino il succo non può che far bene, dato che contiene molte vitamine e altre utili proprietà nutritive. Inoltre, il succo rappresenta una bevanda perfetta per la merenda che sostituisce bevande gassate, bevande energetiche o altre soluzioni meno adatte allo sviluppo di una salute sana.
Ovviamente l’eccesso è sempre un problema: se il bambino segue già una dieta estremamente zuccherata, l’assunzione di altri zuccheri contenuti nel succo di frutta potrebbe essere un problema. Inoltre i bambini possono avere complicazioni congenite come forme di diabete, allergie ed intolleranze, per cui esercitate sempre la massima cautela!
Anziani e succhi: quello che serve sapere
L’anziano è un soggetto che, per via dell’avanzamento dell’età, diventa più vulnerabile a patologie come diabete, patologie cardiovascolari e così via. Per questo motivo l’alimentazione diventa fondamentale come “prevenzione”: tramite una buona alimentazione si possono mitigare i rischi coinvolti nel lento peggioramento della salute a cui tutti andiamo incontro con l’avanzare dell’età.
Il succo è una scelta salutare ma può non essere perfetta per un anziano. Se l’anziano, ad esempio, fosse abituato a fare colazione con brioche e cappuccino, probabilmente passare ad un succo per colazione, accompagnato da qualche biscotto dietetico, è un buon passo in avanti. Ciò non di meno, il passaggio ad un succo non implica la completa rimozione di elementi di rischio, primo su tutti il fruttosio: lo zucchero della frutta.
Ovviamente la sicurezza del succo per la salute degli anziani dipende anche dal frutto stesso: alcuni frutti sono estremamente densi di zuccheri, mentre altri ne possiedono una quantità minore. E’ inoltre importante comprendere le quantità di succo bevute e la percentuale di zucchero per ogni bicchiere di succo.
Con questo ultimo capitolo concludiamo la nostra guida, grazie per l’attenzione!