- 1 Premesse iniziali
- 2 Estrattore di succo? Ma che cos'è con esattezza?
- 3 Come funziona l'estrattore di succo?
- 4 Estrattori di succo professionali? Quali si definiscono tali?
- 5 Tempo di lavorazione
- 6 Giri al minuto
- 7 Materiali di costruzione
- 8 Costi e modelli in commercio. Che marchio scegliere?
- 9 Conclusioni
Esigere il meglio dai nostri elettrodomestici non è certo sbagliato, anzi. Per ottenere il massimo da essi, quindi risultati impeccabili, è giusto puntare a prodotti già alla base qualitativamente validi. Anche per gli estrattori di succo vale la medesima regola. Per quanto lo scopo comune, sia quello di garantirsi succhi e concentrati di frutta e verdura sani e fatti in casa, non tutti i macchinari saranno in grado di raggiungere il miglior risultato. Quindi su quali puntare?
I modelli top di gamma, nella fattispecie quelli professionali, sono i più consigliati se si desiderano succhi di frutta dal sapore unico e dalle proprietà nutritive inalterate. La lavorazione di un modello di fascia alta, è di certo più accurata ed è proprio questo il vantaggio. Come vedremo poco più avanti, scopriremo il perché spendere qualche soldo in più per un estrattore di succo, ne varrà per un gusto oltremodo superiore.
Premesse iniziali
Cosa vedremo in questo articolo? Oggi l’obiettivo, è quello di individuare i vantaggi e le caratteristiche di un estrattore di succo top di gamma. Quali si definiscono “professionali” e quali scegliere se si vuole ottenere bevande genuine e sempre fresche. Se siete curiosi di saperne qualcosina in più, eccovi info e dettagli da conoscere prima di gettarsi a capofitto sull’acquisto!
Estrattore di succo? Ma che cos’è con esattezza?
Di modi per ottenere un succo di frutta fatto in casa ve ne sono ormai parecchi. Perché ad essere parecchi, sono i macchinari che ne permettono di produrne uno. Dai frullati, alle centrifughe o agli spremi agrumi. Ma tra tutti, l’estrattore di succo, sfrutta un funzionamento differente, che rende il risultato assai più gradevole. Perché?
L’assenza di lame o del classico sistema a centrifuga, assicura un trattamento della materia prima migliore. Questo perché, con la semplice pressione, si estrarranno i succhi e le proprietà degli alimenti senza alterarne i benefici. Il surriscaldamento attraverso le lame, e la velocità di esecuzione di macchinari come il frullatore, per esempio, farà ottenere sì il risultato in tempi super rapidi, ma il succo sarà soggetto anche ad una rapida ossidazione. Quindi muterà nel sapore e nel colore. Tutto questo sarà solo un lontano ricordo se si utilizzerà un buon estrattore di succo.
Come funziona l’estrattore di succo?
Il concetto che sta dietro al meccanismo di funzionamento di un estrattore è la “pressione”. Estrarre quindi i contenuti della materia prima, mediante la coclea, che non è altro che una sorta di trivella, per lo meno la forma che richiama è questa. Non ha lo scopo di tagliuzzare o ridurre in poltiglia la frutta o la verdura, bensì soltanto quella di schiacciarla per bene, per ricavarne il succo a freddo e in modo salutare.
Il frutto o la verdura (accuratamente tagliata nella giusta misura) verrà inserito all’interno del tubo contenitore specifico. La coclea, azionata e con un movimento rotatorio, premerà l’alimento al fine di indirizzarne il succo sul filtro. Il contenuto trattato, verrà poi riversato dal beccuccio, all’interno del bicchiere o del recipiente.
Estrattori di succo professionali? Quali si definiscono tali?
Ma passiamo ora all’aspetto pratico e cerchiamo di capire su quale modello indirizzare la nostra scelta, se è la qualità ed il risultato professionale che stiamo cercando.
CARATTERISTICHE DI UN ESTRATTORE DI SUCCO PROFESSIONALE:
- Tempo di lavorazione.
- Giri al minuto.
- Materiali di costruzione.
- Rotazione della coclea.
- Accessori in dotazione.
Tempo di lavorazione
Contrariamente a quanto si possa pensare, la velocità qui è la nemica assoluta. Infatti, più sarà lento il processo di estrazione, migliore sarà il succo che otterremo. Un modello professionale, supera anche la mezz’ora di lavoro.
Giri al minuto
Anche in questo caso, la velocità non è ciò di cui si avrà bisogno. Una coclea che lavora a circa 40 – 60 giri al minuto sarà l’ideale. Meno giri, renderanno il suo lavoro più accurato e verrà estratto più facilmente, tutto il contenuto e la polpa.
Materiali di costruzione
Altre alle prestazioni tecniche, un estrattore di succo professionale, si contraddistingue dagli altri per l’uso di materiali qualitativamente validi e robusti. Plastica solida, ottima fattura degli elementi interni ed un motore ben strutturato saranno la chiave per la scelta vincente.
Costi e modelli in commercio. Che marchio scegliere?
Come si suol dire, la qualità si paga. Anche per gli estrattori non si potrà pretendere e ottenere diversamente. I migliori brand produttori di estrattori di succo professionali sono: Hurom e Kenwood. Ma altri marchi come: Philips, Panasonic, Imetec e Moulinex offrono ottime soluzioni al giusto prezzo. E proprio di prezzo parliamo adesso.
Un estrattore di succo professionale, quindi non solo estremamente valido in prestazioni e anche per ciò che riguarda i materiali e gli accessori in dotazione, richiederà un prezzo medio che si aggira tra i 150 euro e i 200 euro circa.
Conclusioni
A chi sono consigliati gli estrattori di succo professionali? Sicuramente agli utenti che ne sfruttano le potenzialità quotidianamente. A chi esige un risultato impeccabile e a chi preferisce orientare la propria scelta su un prodotto che assicuri longevità nel tempo.