Gli estrattori di succo sono prodotti relativamente nuovi nel mercato degli elettrodomestici da cucina, ecco perchè molti utenti si chiedano ancora come sono fatti e a che cosa servano. Nella guida che segue, troverete tutto quello che c’è da sapere sulle componenti che vengono utilizzate per creare estrattori di succo: vedremo le differenze tra modelli, le componenti interne, quelle esterne e così via. Buona lettura!
Estrattori di succo verticali e orizzontali
Esiste una distinzione molto importante che si può applicare agli estrattori di succo: quella tra estrattori verticali ed orizzontali. Gli estrattori verticali si espandono soprattutto verso l’alto, con l’imbuto per inserire la materia prima posto nella parte alta. Sotto all’imbuto troviamo un contenitore all’interno del quale viene estratto, grazie ai componenti interni, il succo. Troviamo poi due rubinetti dal quale escono, rispettivamente, gli scarti della polpa e il succo. Molti estrattori verticali includono anche i contenitori per i due prodotti finali della preparazione.
Gli estrattori orizzontali hanno un funzionamento simile a quelli verticali ma, come potrete intuire, si sviluppano in larghezza più che in altezza. Possiamo immaginare gli orizzontali verticali come delle macchine per la passata, pensate per estrarre il succo di frutta e verdura.
I componenti utilizzati per creare le due versioni degli estrattori di succo sono gli stessi, cambia soltanto il modo in cui sono assemblati.
Scocca e contenitori
Iniziamo dall’analisi delle componenti “esterne” degli estrattori di succo: la scocca e i contenitori. La scocca è il rivestimento che protegge le componenti interne da danni accidentali e, ovviamente, tiene al sicuro le mani dell’utente dalle parti in movimento contenute all’interno dell’estrattore. Le scocche possono avere forme molto diverse tra loro: tonde, squadrate e così via. Nella grande maggioranza dei casi, la scocca è realizzata con materiali plastici rigidi in grado di assorbire gli urti senza spezzarsi. La scocca è spessa e leggera.
I contenitori sono solitamente dei cilindri di materiale plastico trasparente con un’indicazione del volume di liquido contenuto.
Imbuto
A fare da tramite tra esterno ed interno, abbiamo l’imbuto. Come sicuramente potrete immaginare l’imbuto ha lo scopo di convogliare la materia prima verso le componenti interne, così che possa essere trattata. Grazie all’imbuto, l’utente non deve in alcun modo avvicinare le mani alle parti in movimento, così da operare in sicurezza. L’imbuto è una delle componenti che possono essere rimosse dalla struttura per essere lavate e, ovviamente, è realizzata con materiali inossidabili come la plastica o l’alluminio. Sia nei prodotti verticali che in quelli orizzontali, l’imbuto è posto nella parte superiore dell’elettrodomestico.
Componenti interne
Gli estrattori di succo sono composti anche da una buona quantità di componenti interne, tra cui:
- Lame e meccanismi per “spremere” la materia prima;
- Un motore elettrico per azionare le parti mobili;
- Un alimentatore per la connessione alla rete elettrica;
Purtroppo, per quanto riguarda le componenti interne, non possiamo spingerci nei dettagli come abbiamo fatto per le altre componenti: ogni brand realizza e ottimizza la componentistica elettronica e meccanica come meglio crede, quindi i prodotti sono molto diversi tra loro. Ovviamente ci si può aspettare che tutti gli estrattori di succo contengano almeno una lama e un meccanismo per schiacciare la frutta, così come un metodo per convogliare il succo verso il rubinetto.
Ed eccoci arrivati alla fine della nostra guida con tutto quello che c’è da sapere sulle componenti degli estrattori di succo. Nel caso in cui vogliate scoprire altre informazioni sul mondo degli estrattori di succo (guide per l’acquisto, ricette, confronti e recensioni) vi consigliamo di dare un’occhiata al resto del nostro blog. Detto questo, vi ringraziamo per l’attenzione e per il tempo che ci avete dedicato: a presto!